Seminario di PRESENZA SCENICA gratuito aperto a tutti, con il contributo del Comune di Milano (Bando Quartieri 2019), sabato 22 febbraio 2020 dalle ore 15.30 alle 18.30 presso la sede di Via Duccio di Boninsegna 21 a Milano.
Docente: Salvo Matarazzo.
ARTISTI FELICI PERCHÉ CONSAPEVOLI
LABORATORIO SULL’INTIMITA’ DELL’ARTISTA SUL PALCO
EMOTIONAL MEMORY
Sessione di lavoro di gruppo per vincere la paura del giudizio.
Non esistono errori (use it).
Conoscenza del valore di se stessi con le proprie caratteristiche.
PRIVATE MOMENT (Qui ed ora)
Sessione di lavoro sull’attività artistica.
La strategia delle quattro pareti.
Allenare la presenza scenica.
Emozioni e comunicazione.
Esibirsi per emozionare le persone che ascoltano, riuscendo a dare il meglio dalla propria attività artistica davanti al pubblico, vincendo sulla vergogna e la paura del giudizio. Per chiunque voglia cantare, suonare uno strumento, recitare o danzare.
Iscrizioni fino ad esaurimento dei posti disponibili scrivendo a info@musicopoli.com o un whatsapp al 3338366044 indicando cognome, nome, età e un numero di cellulare
SALVO MATARAZZO, Siciliano di madre e padre, inizia a cantare all’età di 5 anni. Studia musica da quando ne aveva 7 e a 16 inizia lo studio del canto e della composizione musicale.
A 19 anni vince il “festival degli sconosciuti”, diretto da Teddy Reno
e Rita Pavone e da quel momento iniziano i suoi live accanto ad artisti come il Gabibbo, Gigi Sammarchi e gli stessi Teddy Reno e Rita Pavone. A 21 anni inizia l’Università della musica e si immerge nel mondo del jazz e del blues. Iniziano cosi i suoi live nei locali della capitale. Approfondisce lo studio dell’improvvisazione jazz con due cantanti di spicco del panorama jazz nazionale ed internazionale, Carla Marcotulli e Cinzia Spata. Si spinge sempre piu’ verso la musica nera ed entra a far parte del coro gospel moderno di C. Brandes.
Nel 2003 si affaccia ad una nuova esperienza che gli fa conoscere da vicino il teatro; viene scritturato nel musical “Una volta nella vita”
scritto da Bruno Lauzi e diretto da Carmen Villani. A Roma l’incontro con Francesca Viscardi Leonetti con i suoi training sull’intimità
dell’artista, basati sul metodo Strasberg rivisitato da Susan Batson all’actor’s studio di New York, rivoluzionano la sua visione dell’arte e
del conseguente stile di vita.
Nel 2005 si trasferisce a Londra e trova spazio per i suoi live nei locali di Camden Town, dove ha modo di interfacciarsi artisticamente con musicisti che hanno poi seguito la carriera della storica cantante Amy Winehouse.
Nel 2007 torna in Italia per un’altra esperienza nel musical: “Il principe della gioventù” scritto da Riz Ortolani e diretto da Pier Luigi Pizzi con debutto al teatro “La fenice” di Venezia e al teatro degli Arcimboldi a Milano l’anno seguente.
Nel 2011 inizia a scrivere un nuovo progetto tutto in italiano per poi
trasferirsi a New York,e gli storici locali “fat cat” e “smalls” lo ospitano per dei live contrabbasso e voce. Torna in Italia e porta a termine il suo progetto di inediti, dal sapore vintage italiano, che rievoca il gusto artistico di Natalino Otto e Paolo Conte, ma con una vocalità nera.
E’ tra i concorrenti di The voice of Italy 2016.